Ottenere l'invalidità e l'indennità di accompagnamento

Il nostro obiettivo è farti conseguire
quello che ti spetta con semplicità.

Tuteliamo la tua persona

Molte volte l’invalidità, l’indennità di accompagnamento o la 104 non vengono riconosciute per errori burocratici.

Lo Studio Legale Rosetta unisce professionisti specializzati in materia da oltre 10 anni per permettere a chi ne ha diritto di essere ascoltato e seguito personalmente.

Oggi il riconoscimento di una indennità mensile può davvero fare la differenza per molte famiglie. Le persone fragili hanno bisogno di un forte sostegno e per questo ci prendiamo cura di ogni singolo caso.

Qual è il tuo caso?

Mancata convocazione alla visita dell'INPS


Hai presentato una domanda per l’invalidità, sono passati più di 4 mesi e non ti hanno ancora chiamato per la visita? Chiedere la verifica del grado di invalidità è un tuo diritto!

Mancata convocazione alla visita dell'inps

Hai presentato una domanda per l’invalidità, sono passati più di 4 mesi e non ti hanno ancora chiamato a visita? Chiedere la verifica del grado di invalidità è un tuo diritto!

Riconoscimento dell’invalidità al 100% senza accompagnamento

Ti è stato riconosciuto il 100% di invalidità ma non l’indennità di accompagnamento? Puoi contestare la valutazione entro e non oltre 6 mesi dal ricevimento del verbale INPS e chiedere in Tribunale l’indennità di accompagnamento pari a circa 525 euro al mese, oltre alle mensilità arretrate.

Riconoscimento dell’invalidità al 100% senza accompagnamento

Ti è stato riconosciuto il 100% di invalidità ma non l’indennità di accompagnamento? Puoi contestare la valutazione entro e non oltre 6 mesi dal ricevimento del verbale INPS e chiedere in Tribunale l’indennità di accompagnamento pari a circa 525 euro al mese, oltre alle mensilità arretrate.

Mancato riconoscimento dell’accompagnamento a seguito di chemioterapia

Gli effetti collaterali della chemioterapia condizionano il vivere quotidiano. Per questo la Corte di Cassazione ha sancito il diritto all’indennità di accompagnamento dei malati oncologici in chemioterapia.

Mancato riconoscimento dell’accompagnamento a seguito di chemioterapia

Gli effetti collaterali della chemioterapia condizionano il vivere quotidiano. Per questo la Corte di Cassazione ha sancito il diritto all’indennità di accompagnamento dei malati oncologici in chemioterapia.

il metodo

Fase 1
- La verifica

Ti basterà inviare copia del verbale sanitario di diniego amministrativo e riceverai una valutazione senza impegno ed entro 24 ore.

Fase 2
- Il ricorso

Dopo la valutazione di fattibilità dei nostri esperti, verrà predisposto il ricorso dinanzi al Tribunale competente per ottenere una nuova valutazione delle condizioni di invalidità.

Fase 3
- La liquidazione

Lo Studio Legale invierà per te la documentazione amministrativa - senza dover fare file o attendere tempi amministrativi non necessari - per la liquidazione della prestazione.

Lo Studio Legale ti terrà sempre aggiornato sullo stato della pratica e sui riscontri da parte dell’INPS.

Il primo appuntamento di confronto e chiarimento potrà avvenire sia di persona che tramite videochiamata, senza l’esigenza di muoversi da casa.

Perché scegliere
lo Studio Legale Rosetta

Primo contatto senza impegno

Rispondiamo in 24 ore

Ti seguiamo anche a distanza, senza dover uscire da casa

Seguiamo tutta la pratica insieme a medici legali specializzati

Dicono di noi

– Marcello L.
Leggi Tutto
Mi sono rivolto allo studio legale Rosetta perché consigliato da altri amici, avevo un problema di lavoro in nero e avevo bisogno di qualcuno che tutelasse i miei interessi. Conosciuto di persona e parlato del mio problema, ha saputo subito conquistare la mia fiducia, sapendomi consigliare al meglio, con un risultato finale che mi ha soddisfatto sia sul lato umano che su quello economico.
– Luca D.
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Mi sono rivolto all’Avvocato Rosetta in quanto avevo avuto dei contenziosi con l’INPS e grazie alla sua professionalità mi ha prima spiegato che cosa avrebbe fatto nel merito della questione e poi mi ha mostrato quali erano i motivi per i quali tutto sarebbe andato per il meglio. Come poi è stato. Consigliato al 100%.
– Roberto V.
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I miei problemi al lavoro erano il licenziamento e il recupero degli interessi su prestiti estinti. Facendo causa alla controparte, ho avuto buoni risultati. È bravissimo.
– Davide C.
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Avevo un problema da risolvere in merito ad una invalidità di mio figlio. Dopo averlo contattato ad ogni nostro colloquio ha saputo consigliarmi per il meglio, tenendomi sempre informato sull'andamento della causa. Il giudizio complessivo che voglio dare è assolutamente positivo, è un Avvocato serio, molto professionale, sempre gentile e disponibile per ogni evenienza.
– Cosmo V.
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Ho rivenuto alcune cartelle esattoriali di somme considerevoli emesse per errore da Equitalia. Con estrema professionalità e disponibilità, mi ha seguito e supportato in ogni contenzioso, aggiungendo sempre qualsiasi possibile elemento per gestire al meglio le situazioni createsi. Ad oggi ogni contenzioso si è concluso con nostro successo. Veramente un ottimo professionista in termini di conoscenze giuridiche, umanità, trasparenza ed onestà.
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Come funziona

Il ricorso dovrà essere presentato al Tribunale competente entro il termine di 6 mesi dal ricevimento del verbale sanitario.

L’elenco dei documenti può variare in base alla prestazione richiesta, ma usualmente sono necessari:

– il verbale sanitario;

– un atto notorio idoneo a certificare situazioni soggettive reddituali per fruire delle prestazioni richieste (facilmente reperibile presso le circoscrizioni comunali);

– la documentazione medica.

Assolutamente si. Durante la visita medico legale disposta dal Tribunale è facoltà del ricorrente farsi assistere da un medico di sua fiducia. Nel caso in cui non si disponga di un proprio consulente sarà nostra premura indicarti i contatti di professionisti del settore.

Con la riforma del 2012 si sono notevolmente ridotti i tempi di definizione del giudizio. Ora l’iter legale diretto all’accertamento dell’invalidità civile può durare dai 6 ai 9 mesi.

Nelle cause in materia di previdenza ed assistenza obbligatoria sono previste delle agevolazioni in base alla situazione reddituale del richiedente.
Se il richiedente rinuncia a presentare il ricorso perderà automaticamente tutte le mensilità arretrate (circa 525 euro/mese) a cui potrebbe invece avere diritto in caso di riconoscimento giudiziale della prestazione. Pertanto, qualora ne ricorrano le condizioni, è sempre utile presentare il ricorso.

Informati sui tuoi diritti

Chi siamo

Lo Studio Legale Rosetta nasce dall’idea di creare un punto di riferimento nella tutela del lavoro e della invalidità, attraverso la creazione di azioni collettive e lo sviluppo di un dialogo consapevole tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni.

Siamo un gruppo eterogeneo di professionisti che operano collettivamente verso un unico obiettivo: fornire ai nostri clienti un servizio legale accessibile e di alto livello.

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