Il TFR è una prestazione economica spettante a ogni lavoratore al termine del rapporto di lavoro. Tuttavia, se lasciato in azienda, deve essere corrisposto al lavoratore al momento della cessazione.
Se ciò non avviene il lavoratore ha diritto di agire per recuperarlo.
La Cassazione rivoluziona il concetto di salario minimo
Il TFR per i dipendenti pubblici a termine deve essere pagato alla scadenza del contratto, anche in caso di successiva assunzione a tempo indeterminato.
In questo articolo esamineremo le ragioni che hanno portato la Corte di Cassazione ad annullare il licenziamento di un lavoratore accusato di maltrattare la compagna
In periodi di generale difficoltà economica, come quello che purtroppo stiamo affrontando, spesso si presenta la necessità di dover “arrotondare” il proprio stipendio con un secondo lavoro.
Ma è possibile svolgere due lavori? E il datore di lavoro può impedirlo?
La Corte di Giustizia UE chiarisce i casi in cui il divieto del velo islamico non comporta una discriminazione fondata sulla religione o sulle convinzioni personali.
In questo articolo spiegheremo come richiedere l’anticipo del TFR e quali sono i requisiti minimi previsti dalla legge.
Se il datore di lavoro non paga il TFR, perché l’azienda è fallita o comunque non ha sufficienti beni da poter pignorare, è possibile presentare domanda al Fondo di Garanzia INPS.
Nell’articolo di oggi, prendendo spunto da una recente sentenza della Corte di Cassazione, vediamo come recuperare il TFR non versato al fondo pensione. Come saprai,
La morte del datore di lavoro può comportare il rischio di perdere le spettanze retributive e il TFR. Vediamo allora come recuperare il TFR se
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