Offese sullo stato WhatsApp? È diffamazione
Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da un imputato condannato nei precedenti due gradi di giudizio per diffamazione per aver pubblicato sullo stato di WhatsApp espressioni diffamatorie rivolte ad una persona specifica. Punti salienti Quando si parla di diffamazione Il reato di diffamazione si configura quando un soggetto, […]
Offese via Whatsapp sul lavoro. È possibile il licenziamento?
Le offese via Whatsapp sul lavoro al superiore possono determinare un licenziamento? Il chiarimento delle sentenze e la differenziazione tra pubblico e privato.
Le chat nei gruppi WhatsApp tra dipendenti possono giustificare il licenziamento?
In questo articoli si commenta la recente pronuncia del TAR di Roma che ha confermato la sospensione inflitta ad un appartenente del Corpo di Polizia penitenziaria per aver posto un mi piace su Facebook ad una notizia relativa al suicidio di un detenuto