Il licenziamento in caso di falsa attestazione dei possesso di titoli

La notizia apparsa sul quotidiano Il Sole 24ore del 5 aprile 2023 sul licenziamento in caso di falsa attestazione del possesso di titoli, ci offre l’opportunità di tornare a trattare il tema del licenziamento per giusta causa, chiarendo come questo possa essere dovuto anche a condotte extralavorative
Offese sullo stato WhatsApp? È diffamazione

Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da un imputato condannato nei precedenti due gradi di giudizio per diffamazione per aver pubblicato sullo stato di WhatsApp espressioni diffamatorie rivolte ad una persona specifica. Punti salienti Quando si parla di diffamazione Il reato di diffamazione si configura quando un soggetto, […]
Social network e l’immagine dell’azienda

Come influiscono i social network sull’immagine di un’azienda? I casi di possibile utilizzo dei social e quelli di licenziamento disciplinare legittimo.
Sanzione disciplinare in smart working

È possibile ricevere una sanzione disciplinare in smart working? Cosa succede se la sanzione disciplinare prevede il licenziamento?
Le chat nei gruppi WhatsApp tra dipendenti possono giustificare il licenziamento?

In questo articoli si commenta la recente pronuncia del TAR di Roma che ha confermato la sospensione inflitta ad un appartenente del Corpo di Polizia penitenziaria per aver posto un mi piace su Facebook ad una notizia relativa al suicidio di un detenuto
Quando è lecito registrare le conversazioni con i colleghi?

Può accadere che sul posto di lavoro si verifichino situazioni di “incompatibilità” con alcuni colleghi che, a volte, possono sfociare in contestazioni disciplinari a carico di uno dei lavoratori coinvolti, il quale non sempre riesce a dimostrare quanto subìto. Considerando che è ormai sufficiente uno smartphone per registrare una conversazione, è bene comprendere in quali […]