Hai ricevuto il verbale sanitario dall’Inps ma non sai se ti è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento?
In breve: in questo articolo ti spiego come si legge il verbale e come scoprire se hai diritto all’indennità di accompagnamento.
Come si legge il verbale di invalidità civile?
Il verbale di invalidità civile è il documento che contiene la valutazione espressa dalla Commissione medica dell’Inps dopo la visita medica.
In base alla percentuale di invalidità che ti è stata riconosciuta puoi avere diritto a benefici di natura economica o ad altre agevolazioni.
Si tratta di un documento molto difficile da decifrare. Questo articolo può aiutarti ma ti consiglio comunque di far visionare il verbale da un professionista.
Punti Salienti
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- Come è fatto il verbale sanitario?
- Che cosa c’è scritto nel verbale che riconosce l’indennità di accompagnamento?
- A cosa ho diritto con l’indennità di accompagnamento?
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Come è fatto il verbale sanitario?
Il verbale sanitario (sia quello relativo all’invalidità civile che quello relativo all’handicap) si compone di diverse sezioni:
- La prima parte in cui sono riportati i dati anagrafici del richiedente e i dati identificativi della domanda amministrativa ed i dati relativi alla visita;
- Una sezione dedicata alla diagnosi e all’anamnesi del richiedente in cui sono riportate le patologie ed il quadro clinico dello stesso;
- La parte centrale del verbale, quella più importante: la parte contenente il giudizio della commissione medica.
- La parte successiva invece riporta la necessità dell’eventuale revisione oppure l’esonero dalla revisione;
- In ultimo sono riportati i dati identificativi della commissione medica che ha effettuato la visita e redatto il verbale.
Che cosa c’è scritto nel verbale che riconosce l’indennità di accompagnamento?
La dicitura riportata nel verbale sanitario che riconosce l’indennità di accompagnamento varia in base all’età del richiedente: se si tratta di un minore, di una persona in età lavorativa (di età compresa tra i 18 e i 65 anni di età) oppure soggetti che superano i 65 anni di età.
La dicitura riporta sempre il richiamo alla legge sull’indennità di accompagnamento ovvero l’art. 1 della legge 18/1980 o la legge 508/1988.
Nel verbale troveremo riportate una di queste due formule:
- L’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore;
- La necessità di assistenza continua perché il soggetto non è in grado di attendere agli atti quotidiani della vita.
Se il verbale richiama la legge sull’indennità di accompagnamento e riporta una di queste due formule significa che è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento.
A cosa ho diritto con l’indennità di accompagnamento?
Se ti è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento hai diritto a percepire l’importo mensile di € 525,17 per 12 mensilità a prescindere dal tuo reddito. Ma vi sono anche altre agevolazioni a cui puoi accedere e di cui abbiamo parlato in altri articoli che ti invito a leggere.
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Nota bene
Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale.
Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una specifica consulenza legale.
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