Gli arretrati di invalidità civile da quando decorrono?

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Molto spesso ci viene chiesto da quando decorrono gli arretrati delle prestazioni di invalidità civile, sia essa la pensione, l’assegno o l’indennità di accompagnamento.

Gli arretrati dell’invalidità civile da quando decorrono?

La risposta varia se la prestazione è stata riconosciuta in sede amministrativa oppure dopo aver presentato il ricorso.

In breve: in questo articolo spiegheremo come calcolare gli arretrati.

Punti Salienti

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La decorrenza degli arretrati dell’invalidità civile riconosciuta in sede amministrativa

Nel caso in cui la prestazione di invalidità civile sia stata riconosciuta in sede amministrativa, ovvero dopo aver fatto la visita presso la Commissione Medica Inps, gli arretrati della prestazione decorreranno dal primo giorno del mese successivo dalla data di presentazione della domanda.
Per fare un esempio: se la domanda amministrativa è stata presentata il 1 gennaio 2023, la prestazione decorrerà dal 1 febbraio 2023 e pertanto gli arretrati andranno computati da tale data.

La decorrenza degli arretrati dell’invalidità civile riconosciuta in sede giudiziale

Se invece è stato impugnato il verbale sanitario di invalidità civile la decorrenza della prestazione non sarà automatica.

A stabilire la decorrenza della prestazione sarà il CTU, il consulente tecnico d’ufficio, che in base ad una valutazione espressa sui documenti medici e sull’esame della persona, potrà riconoscere la decorrenza della prestazione dalla data della domanda o da un’epoca successiva alla stessa.

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Nota bene

Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale. 
Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una specifica consulenza legale. 

Foto di Kyrie kim su Unsplash

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