Hai ricevuto il verbale sanitario e ti è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento? Hai fatto causa all’INPS ed hai ottenuto l’indennità di accompagnamento ma non hai ricevuto il pagamento?
In breve: in questo articolo ti spiegheremo quali sono i tempi previsti per ottenere la liquidazione della prestazione, come avviene e cosa fare in caso di inadempimento dell’Istituto.
Punti salienti
Dopo la visita collegiale, la ASL entro 60 giorni è tenuta a trasmettere il verbale sanitario contenente il giudizio definitivo all’INPS e all’interessato.
Successivamente inizia la fase istruttoria volta ad accertare l’esistenza delle altre condizioni richieste dalla legge per l’invalidità civile in generale. Questa fase inizia comunque anche se l’indennità di accompagnamento, come abbiamo visto in più occasioni, è prestazione non soggetta ad alcun limite di reddito. In alcune regioni questa attività è svolta dai Comuni in altre dall’INPS stesso. L’iter si conclude con l’emanazione di un provvedimento di concessione che viene inviato alla sede dell’INPS territorialmente competente entro 180 giorni dalla ricezione del verbale sanitario dalla ASL.
Pertanto si contano circa 240 giorni, otto mesi, come termine massimo per ricevere il pagamento della prestazione che potrà, nei casi più fortunati, avvenire anche prima.
Nel caso in cui invece l’indennità di accompagnamento sia riconosciuta dopo aver fatto una causa contro l’INPS, eseguiti tutti gli adempimenti di cui è onerato il richiedente, l’INPS ha circa 4 mesi di tempo per pagare la prestazione.
Una volta definito il giudizio si provvede alla notifica del decreto di omologa, ossia il provvedimento del Giudice, all’INPS e a trasmettere il modello AP 70 indicante i dati su cui il beneficiario desidera ricevere la prestazione.
Da tale momento l’Istituto ha 120 giorni di tempo per effettuare il pagamento.
Nel caso di riconoscimento dell’indennità di accompagnamento nel verbale sanitario le coordinate bancarie oppure i riferimenti postali dove l’INPS può eseguire il pagamento della prestazione sono inseriti nella domanda amministrativa. Mentre nel caso di riconoscimento dell’indennità di accompagnamento a seguito di un giudizio contro l’INPS l’interessato dovrà compilare il modello AP70 indicante tutti i riferimenti necessari per consentire all’Istituto la liquidazione.
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Nel caso in cui l’INPS non provveda al pagamento dell’indennità di accompagnamento nelle tempistiche sopra indicate si può instaurare un giudizio innanzi al Giudice del Lavoro territorialmente competente allegando la documentazione da cui si evince di avere diritto all’indennità e di aver eseguito tutti gli adempimenti necessari ed idonei a consentire la liquidazione da parte dell’INPS.
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Nota bene
Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale.
Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una specifica consulenza legale.
Photo by Kai Bossom on Unsplash
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