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L’indennità di accompagnamento rappresenta un sostegno economico fondamentale per le persone non autosufficienti e spesso ci si chiede quali siano i tempi di attesa per ricevere l’indennità di accompagnamento.
In questo articolo, verificheremo insieme (con fare pratico) i tempi di attesa per ricevere il pagamento dell’indennità di accompagnamento, basandoci sulle previsioni dell’INPS, sulla prassi consolidata e sull’esperienza diretta maturata in anni di consulenza. Inoltre, illustreremo come uno studio legale specializzato possa assistere e agevolare l’invalido in questo processo.
La procedura inizia con la richiesta dell’indennità di accompagnamento presso l’INPS.
Generalmente, il tempo di attesa per la convocazione a visita è di circa 30 giorni, riducibili a 15 per i pazienti oncologici. Questa è la fase preliminare necessaria per valutare l’idoneità all’indennità.
Una volta effettuata la visita, l’INPS ha l’obbligo di inviare l’esito entro 60 giorni. Questo significa che, in condizioni standard, il verbale dovrebbe arrivare entro due mesi dalla visita.
I tempi complessivi possono variare significativamente:
Un vantaggio significativo è l’assenza di requisiti di reddito per accedere all’indennità di accompagnamento.
Per tale prestazione si evitano infatti ulteriori controlli amministrativi che rallenterebbero il processo, non essendo previsto un tetto reddituale per accedere a tale beneficio.
In caso di ricorso giudiziale vinto, l’INPS deve iniziare i pagamenti entro 4 mesi.
Tale termine non decorre però dalla decisione del Giudice, ma dalla conclusione di tutti gli adempimenti necessari.
Il pagamento avviene tramite coordinate bancarie fornite nella domanda amministrativa o, in caso di ricorso, tramite il modello AP70 correttamente compilato. Potrebbe interessarti questo articolo in cui precisiamo dove viene erogata l’indennità di accompagnamento.
L’indennità di accompagnamento è erogata annualmente per un periodo di 12 mesi, iniziando dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
In situazioni eccezionali, può decorrere dalla data specificata nel verbale di riconoscimento dell’invalidità civile dalle commissioni sanitarie.
Tuttavia, il pagamento viene interrotto se l’assistito è ricoverato a totale carico dello Stato per più di 29 giorni.
Se per il 2023 l’importo stabilito per l’indennità di accompagnamento è stato di 527,16 euro al mese.Per le dodici mensilità del 2024, l’importo che potrai ottenere per l’indennità di accompagnamento è pari a circa € 531,76.
È importante notare che l’indennità di accompagnamento non è compatibile con altre prestazioni economiche concesse per invalidità derivanti da cause di guerra, lavoro o servizio.
Ai beneficiari è lasciata la possibilità di scegliere il trattamento economico che ritengono più vantaggioso.
I requisiti includono il riconoscimento di inabilità totale e permanente, l’impossibilità di deambulare o compiere atti quotidiani senza assistenza, oltre a criteri di residenza e cittadinanza, come indicati qui di seguito:
Se l’INPS supera i limiti di tempo di attesa per l’Indennità di Accompagnamento, senza fornire risposte, è possibile avviare un procedimento giudiziario per ottenere ciò che è dovuto.
Il nostro studio legale ha patrocinato con successo diversi giudizi conseguenti alla mancata convocazione da parte dell’INPS alla visita. In questo caso il termine è di 120 giorni, decorso il quale è possibile promuovere il giudizio per richiedere che la visita venga effettuata da un medico nominato dal Giudice e che venga riconosciuta l’indennità di accompagnamento.
Uno studio legale specializzato in diritto previdenziale e invalidità può offrire supporto cruciale in diverse fasi del processo, tra cui:
In conclusione, benché i tempi di attesa per l’indennità di accompagnamento possano variare, conoscere il processo e avvalersi dell’assistenza legale può fare la differenza nel garantire che i diritti degli assistiti siano rispettati. Uno studio legale specializzato non solo può assistere nel navigare le complessità burocratiche, ma può anche accelerare l’ottenimento dell’indennità, fornendo un sostegno inestimabile in momenti di bisogno.
Lo Studio Legale Rosetta è un punto di riferimento nella tutela del lavoro e della invalidità. Il nostro gruppo di professionisti è in grado di assicurarti un servizio legale accessibile e di alto livello.
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