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Nel corso della vita, alcune persone possono trovarsi ad affrontare patologie o condizioni che riducono la loro capacità lavorativa. In Italia, l’invalidità civile è una valutazione che mira a compensare questa riduzione di capacità attraverso assegni o pensioni. Tuttavia, cosa succede dopo i 67 anni, età della pensione? In questo articolo esploreremo gli effetti della trasformazione dell’invalidità civile all’età di 67 anni.
L’invalidità civile è una valutazione della riduzione della capacità lavorativa di un individuo, determinata dalla presenza di patologie o condizioni che limitano la capacità di svolgere un’attività lavorativa produttiva. Questo sostegno economico è destinato ai soggetti compresi tra i 18 e i 67 anni, che presentano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 74%.
In particolare ai soggetti che presentano una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74%, nel rispetto di determinati limiti di reddito, spetta l’assegno di invalidità civile.
Mentre ai soggetti che presentano una riduzione della capacità lavorativa al 100%, nel rispetto di determinati limiti di reddito, spetta la pensione di invalidità civile.
Gli invalidi civili ricevono un assegno mensile o una pensione per compensare la loro incapacità di guadagnare reddito. Tuttavia, quando si avvicinano ai 67 anni, è importante comprendere le implicazioni della trasformazione di questo sostegno.
Quando un individuo raggiunge l’età di 67 anni, che corrisponde all’età pensionabile in Italia, l’assegno mensile di invalidità e la pensione di invalidità non cessano completamente. Piuttosto, si trasformano in un assegno sociale. È importante sottolineare che questa trasformazione avviene automaticamente, senza la necessità di presentare una nuova domanda. Per un approfondimento sull’invalidità civile e la pensione ti invitiamo a leggere il nostro articolo ” il lavoratore invalido ha diritto ad andare in pensione prima?”
L’assegno sociale è destinato a coloro che hanno raggiunto l’età pensionabile e hanno bisogno di supporto economico. Tuttavia, rispetto all’assegno o alla pensione di invalidità civile, l’assegno sociale potrebbe avere importi diversi e regole di assegnazione leggermente diverse.
Per il 2024, l’importo dell’assegno sociale è fissato a € 467,65 per tredici mensilità. È importante notare che, nonostante la trasformazione, i limiti di reddito per avere diritto all’assegno sociale sono gli stessi previsti per il trattamento di invalidità in godimento prima dei 67 anni.
Se sei prossimo al compimento dei 67 anni e soffri di patologie invalidanti, è consigliabile presentare la domanda di invalidità civile. Questo ti permetterà di ottenere il supporto economico di cui hai bisogno durante la tua età pensionabile.
Inoltre, se desideri maggiori informazioni o supporto nel processo di richiesta di invalidità civile, contattaci. Il nostro servizio specializzato può aiutarti a ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile e a garantirti il sostegno economico di cui hai bisogno.
L’invalidità civile è un importante sostegno per coloro che affrontano patologie o condizioni che limitano la loro capacità lavorativa. Tuttavia, è fondamentale comprendere le implicazioni della trasformazione di questo sostegno all’età di 67 anni. Con il supporto giusto, è possibile ottenere il supporto economico necessario anche durante l’età pensionabile. Contattaci per saperne di più e garantire un futuro economico sicuro e tranquillo.
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