Sei un lavoratore fragile che nel 2021 si è assentato dal lavoro per più di 180 giorni? Potresti avere diritto ad un bonus di € 1.000. Vediamo come.
Punti Salienti
La legge di bilancio 2022 ha introdotto un bonus una tantum di € 1.000 per i lavoratori titolari della legge 104/1992.
Si tratta di una misura prevista dallo Stato in favore dei lavoratori fragili per fronteggiare la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria COVID 19.
Possono richiedere il bonus di € 1.000 i lavoratori fragili.
Chi sono i lavoratori fragili? Sono i titolari di legge 104/1992, art. 3 comma 3 oppure i lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, che abbiano reso una prestazione lavorativa non in modalità agile.
Il bonus viene erogato ai lavoratori fragili che nell’anno 2021 si sono assentati da lavoro per più di 180 giorni senza ricevere l’indennità di malattia.
Destinatari del contributo sono tutti coloro che hanno diritto alla malattia: lavoratori impiegati in agricoltura, quelli dello spettacolo, i lavoratori marittimi, gli operai dell’industria e gli impiegati del settore terziario e dei servizi.
Sono esclusi gli autonomi, i lavoratori domestici, gli iscritti alla gestione separata, i portieri, i dirigenti, gli impiegati dell’industria e i quadri di artigianato e industria.
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La domanda per richiedere il bonus deve essere presentata entro il 30 novembre 2022 all’Inps. Può essere presentata autonomamente attraverso l’accesso al portale oppure mediante l’ausilio di professionisti, caf e patronati.
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Nota bene
Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale.
Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una specifica consulenza legale.
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