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Punti Salienti
Il procedimento per l’accertamento dell’invalidità civile o dello stato di persona affetta da handicap si compone di due fasi. La prima in cui l’interessato deve recarsi da un medico certificatore e chiedere il rilascio del certificato medico introduttivo attestante le infermità invalidanti.
In particolare il certificato deve indicare l’eventuale impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore, l’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita o l’indicazione di patologie oncologiche in atto.
Il medico certificatore provvederà ad inviare all’Inps il certificato medico e rilascerà al richiedente una copia dello stesso e della ricevuta di trasmissione.
Con questi documenti entro 30 giorni si dovrà presentare la domanda di invalidità civile.
La domanda può essere presentata solo con modalità telematica.
Si può presentare autonomamente sul portale dell’Inps attraverso l’accesso personale My Inps con lo SPID oppure con le credenziali della carta di identità elettronica.
Oppure ci si può rivolgere ad un patronato o alle associazioni di categoria.
Infine il cittadino può rivolgersi ad un libero professionista.
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Di seguito l’elenco dei soggetti che possono presentare la domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile o dell’handicap:
Purtroppo non c’è molta chiarezza sul punto.
In un nostro precedente articolo Il certificato medico per richiedere l’invalidità civile si paga? si parlava del certificato medico telematico per cui esiste una normativa di riferimento che ne prevede, in alcuni casi, la gratuità.
Ebbene la domanda di invalidità civile o per il riconoscimento dell’handicap è gratuita ovviamente se presentata autonomamente ma lo è anche se presentata da un patronato.
Il patronato è infatti un ente riconosciuto dal Ministero del Lavoro con lo scopo di svolgere in modo gratuito pratiche di natura previdenziale e di pensione.
In tutti gli altri casi potrebbe essere richiesto il versamento di un compenso per l’assistenza, se presentata ad esempio da un libero professionista.
È il cittadino a scegliere che tipo di assistenza vuole riservarsi ed è giusto essere preparati sull’argomento per non incorrere in errori grossolani.
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Nota bene
Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale.
Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una specifica consulenza legale.
Photo by National Cancer Institute on Unsplash
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