Share:
Molte persone pensano che l’indennità di accompagnamento sia legata al reddito. In questo articolo spiegheremo perché non è così.
Cosa serve per ottenerla? L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica regolata dalla legge 18/1980. Per ottenerla, devi soddisfare i seguenti requisiti:
Ad esempio, se hai una disabilità che ti impedisce di muoverti autonomamente o di svolgere le attività quotidiane della vita senza l’assistenza di qualcuno, potresti avere diritto a questa prestazione.
Questa prestazione è pensata per aiutare le persone di tutte le età che non sono autosufficienti.
Contrariamente a quanto si pensa, l’indennità di accompagnamento non dipende dal reddito che hai come precisato nel nostro precedente articolo sul rapporto tra l’indennità di accompagnamento e il reddito di cittadinanza.
Se la Commissione Medica dell’INPS, dopo una visita medica, conferma che soddisfi i requisiti previsti dalla legge, riceverai l’indennità senza dover dichiarare il tuo reddito.
Pertanto l’indennità di accompagnamento, oltre al requisito sanitario della non autosufficienza, non richiede il superamento di limiti reddituali.
Ad esempio, immagina di essere una persona con una disabilità che richiede assistenza costante per muoversi. Anche se hai un reddito elevato derivante da altre fonti, potresti comunque ricevere l’indennità di accompagnamento perché il reddito non è un fattore né importante né determinante per ottenere questa prestazione.
Vuoi che lo Studio Legale Rosetta ti segua per l’accertamento della tua invalidità? Scrivici qui.
Nota importante: Questo articolo fornisce informazioni generali sulle ultime novità riguardanti l’indennità di accompagnamento. Non costituisce un parere legale e non può sostituire una consulenza personalizzata.
Lo Studio Legale Rosetta è un punto di riferimento nella tutela del lavoro e della invalidità. Il nostro gruppo di professionisti è in grado di assicurarti un servizio legale accessibile e di alto livello.
© Copyright 2024 Studio Legale Rosetta
P. Iva 11891371004