Chemioterapia: ho diritto all’indennità di accompagnamento?

Molto spesso la chemioterapia può essere talmente aggressiva da perfezionare i requisiti richiesti dalla legge per l’indennità di accompagnamento, qualunque sia l’età del richiedente.
Chemioterapia: Posso chiedere l'Accompagno

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Ti sei sottoposto alla chemioterapia o sei ancora in trattamento e pensi di avere diritto all’indennità di accompagnamento?

Ti sei sottoposto alla chemioterapia o sei ancora in trattamento e pensi di avere diritto all’indennità di accompagnamento?

In questo articolo ti spiegheremo quali sono i casi in cui ne hai diritto.

L’art. 1 della legge 18/1980 prevede che spetta l’indennità di accompagnamento ai soggetti che non sono in grado di deambulare autonomamente o che non sono in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.

Molto spesso la chemioterapia può essere talmente aggressiva da perfezionare i requisiti richiesti dalla legge per l’indennità di accompagnamento, qualunque sia l’età del richiedente.

La vicenda. La domanda a seguito di chemioterapia.

Un malato oncologico in trattamento chemioterapico presentava domanda amministrativa all’Inps per l’indennità di accompagnamento.

All’esito della visita medica la Commissione Medica, prendeva atto della chemioterapia e lo riconosceva invalido al 100%, negando tuttavia il diritto all’indennità di accompagnamento.

Pertanto l’invalido presentava il ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento della prestazione richiesta.

La decisione

La Corte di Cassazione ha riconosciuto il diritto all’indennità di accompagnamento a quei soggetti che hanno effettuato la chemioterapia oppure sono ancora in trattamento e subiscono effetti collaterali tali da influire sulla capacità di deambulazione autonoma degli stessi oppure sulla capacità di compiere gli atti quotidiani della vita. Tutto ciò a prescindere dall’età dell’invalido e dalla durata del trattamento.

in conformità con quanto previsto dall’art. 1 della legge 18/1980, nel caso in cui un soggetto invalido al 100% si sottoponga a diversi cicli di chemioterapia che determinino effetti collaterali, questi ha diritto a percepire l’indennità di accompagnamento per il periodo in cui si trova costretto a sottoporsi alle cure”.

Corte di Cassazione sentenza del 27.5.2004 n.10212, Corte di Cassazione 1705/1999, Cassazione civile sez. lav., 27/05/2004, n.10212.

Conclusioni

Spetta, quindi, l’indennità di accompagnamento ai soggetti che si sottopongono alla chemioterapia anche per cicli brevi ed i cui effetti collaterali comportano immediati e gravissimi disagi che determinano la necessità di assistenza per il compimento degli atti ordinari della vita.

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Avvertenze

Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale. 


Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una specifica consulenza legale. 

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