L’indennità di accompagnamento fa reddito?
La risposta è no, l’indennità di accompagnamento non fa reddito.
In breve: in questo articolo parleremo del rapporto tra l’indennità di accompagnamento e il reddito di cittadinanza. Cosa succede quando il percettore del reddito di cittadinanza ottiene l’indennità di accompagnamento?
Punti salienti
L’importo mensile dell’indennità di accompagnamento per l’anno 2022 è di € 528,94.
L’indennità di accompagnamento viene corrisposta per dodici mensilità, non c’è la tredicesima prevista invece per altre prestazioni di invalidità civile.
Non è soggetta né a limiti di età né a limiti di reddito. Ma perché questa prestazione non costituisce reddito?
La natura dell’indennità di accompagnamento è assistenziale per questo non deve essere computata nella determinazione del reddito personale o familiare.
È una prestazione economica che spetta a chi non è in grado di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o non è in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.
Questi soggetti si trovano in una situazione oggettiva di svantaggio sociale e per tutelare e difendere la loro fragilità la legge ha previsto un sussidio concreto che non contribuisce ad aumentarne il reddito.
Per le medesime ragioni l’indennità di accompagnamento non è pignorabile.
Il decreto legge n. 4 del 2019 ha introdotto nel nostro ordinamento il reddito di cittadinanza.
Si tratta di una beneficio economico volto ad integrare il reddito familiare delle persone che ne hanno diritto e che possiedono i requisiti economici richiesti dalla legge ed è associato ad un percorso di reinserimento lavorativo.
L’obiettivo del reddito di cittadinanza è contrastare la povertà ed abbattere la disuguaglianza e l’inclusione sociale.
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Dopo aver chiarito la natura assistenziale dell’indennità di accompagnamento e l’obiettivo del reddito di cittadinanza vediamo qual è il rapporto tra le due prestazioni.
Sono perfettamente compatibili e l’una non influisce sull’importo dell’altra.
Chi percepisce il reddito di cittadinanza può essere titolare dell’indennità di accompagnamento e viceversa.
Ma perché le altre prestazioni di invalidità civile pur essendo compatibili con il reddito di cittadinanza ne riducono l’importo e l’indennità di accompagnamento no?
Perché il reddito familiare sulla base del quale deve essere calcolato il reddito di cittadinanza è al netto dei trattamenti assistenziali soggetti alla prova di mezzi, ovvero quei trattamenti assistenziali che per essere erogati necessitano della verifica dei requisiti reddituali, come ad esempio la pensione di invalidità civile e l’assegno.
Mentre abbiamo visto che l’indennità di accompagnamento è una prestazione erogata a prescindere dal reddito di chi ne ha diritto.
Per tali ragioni l’indennità di accompagnamento non influisce sull’importo del reddito di cittadinanza.
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Nota bene
Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale.
Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una specifica consulenza legale.
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