Invalidità verbale negativo: cosa fare.

Hai ricevuto un verbale negativo dell’invalidità civile e non sai cosa fare?

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Ricevere il verbale sanitario dell’Inps è un momento delicato. Soprattutto se il giudizio della Commissione Medica è negativo. Ma non ti scoraggiare!

Devi sapere infatti che puoi rivolgerti ad un legale per presentare il ricorso e con la sua assistenza potrai ottimizzare le tue probabilità di successo.

Per esempio, se hai difficoltà a camminare o hai problemi di salute che richiedono assistenza continua, potresti avere diritto all’indennità di accompagnamento.

Se hai ricevuto il verbale dell’invalidità civile negativo e non sai cosa fare, per prima cosa è importante non abbattersi e far vedere quanto prima ad un Avvocato il verbale negativo inviato dall’INPS per valutare di fare ricorso in Tribunale.

Ma ricorda è importante agire subito: da quando ricevi il verbale hai 6 mesi di tempo per presentare il ricorso e far valere i tuoi diritti.

Un professionista con consulenti medici specializzati ti aiuterà e supporterà passo dopo passo.

Non devi preoccuparti di niente, solo farti visitare da un medico scelto dal Giudice, il CTU.

L’avvocato e il consulente legale ti daranno preziosi consigli su come affrontare la visita medica in serenità e tranquillità.

Per approfondire questo argomento ti invitiamo a leggere il nostro articolo su cosa fare in caso di rigetto dell’indennità di accompagnamento.

Se pensi che l’INPS abbia sbagliato e vuoi ottenere l’indennità di accompagnamento, contattaci su WhatsApp o via email.

Insieme possiamo fare la differenza e aiutarti in questo momento delicato, proprio come è successo a tante altre persone che hanno ottenuto l’indennità di accompagnamento grazie all’assistenza legale.

Se l’articolo ti è piaciuto o ti è stato utile, faccelo sapere premendo sull’icona del like.

Vuoi parlare con un esperto? Vuoi far valutare il tuo caso o avere maggiori informazioni? Scrivici qui.

Nota bene

Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali, nonché delle attività oggetto di studio. Di conseguenza, non può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza legale specifica che andrà trattata caso per caso.

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