A cosa ha diritto una persona con cecità?

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Indice


1. Introduzione

La cecità è una condizione che colpisce molte persone in tutto il mondo, influenzando notevolmente la loro qualità di vita e la loro capacità di svolgere le attività quotidiane. In Italia, la legge classifica la cecità in due categorie: parziale e totale.

Questa classificazione è fondamentale per determinare le prestazioni per i ciechi civili. In questo articolo approfondiremo quali sono le tutele previste dalla legge e a cosa ha diritto una persona con cecità.

2. Definizione della Cecità e Sue Classificazioni

La legge classifica la cecità in base al grado di perdita della vista. Due sono queste categorie:

  • Ciechi Parziali: Sono considerati ciechi parziali coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione e coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 10 per cento (art. 2 legge 138/2001).
  • Ciechi Totali: Sono considerati ciechi totali coloro che non hanno un residuo visivo, pari a zero, in entrambi gli occhi, coloro che hanno la mera percezione dell’ombra e della luce o del moto della mano in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore e coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 3 per cento. (art. 3 legge 138/2001).

Conoscere questa differenza è fondamentale per stabilire e comprendere quali prestazioni economiche e diritti sono disponibili per le persone colpite da questa condizione.

E’ doveroso precisare che è la legge stessa a parlare di ciechi civili. In particolare la legge 138/2001.

Pertanto, utilizziamo questo termine non per indelicatezza ma perché serietà e professionalità ce lo impone.

3. Prestazioni per i Ciechi Civili

Fatta questa precisazione vediamo ora a cosa ha diritto una persona con cecità.

3.1. Cecità parziale: a cosa da diritto.

Per i ciechi civili parziali di qualsiasi età la legge n. 66/1962 prevede una pensione. L’importo di questa pensione è di circa 313, 91 euro al mese per 13 mensilità, a condizione che il reddito personale annuo non superi i 17.920 euro.

3.2. Cecità Totale: a cosa da diritto.

I ciechi civili totali possono beneficiare di due tipi di prestazioni:

3.2.1. Pensione per i Maggiorenni

La pensione è prevista dall’articolo 8 della Legge 10 febbraio 1962. L ‘importo di questa pensione varia a seconda se il beneficiario sia ricoverato o meno, ma comunque non supera € 313,91 al mese e per potervi accedere non si deve possedere un reddito personale annuo superiore ad € 17.920.

3.2.2. Indennità di Accompagnamento

La seconda prestazione è una speciale indennità di accompagnamento istituita con la legge 406/1968, il cui importo mensile è di € 960 euro per 12 mensilità. Questa prestazione non ha limiti di età né di reddito ed è fondamentale per garantire un supporto finanziario significativo ai ciechi civili totali.

4. Tutela e Diritti dei Ciechi Civili in Italia

La legge italiana è particolarmente attenta ai diritti e alla tutela dei ciechi civili. Questi diritti non riguardano solo le prestazioni finanziarie, ma anche l’assistenza e l’inclusione sociale.

Gli edifici pubblici e i trasporti devono essere accessibili ai ciechi, e sono previste leggi contro la discriminazione basata sulla disabilità visiva. Ti invitiamo a leggere il nostro approfondimento sulle esperienze inclusive per la disabilità.

6. Conclusioni

La cecità è una condizione che impatta profondamente la vita delle persone. E’ pertanto importante sapere a cosa ha diritto una persona con cecità, quali sono le misure e le prestazioni per garantire una migliore qualità di vita e supporto finanziario ai ciechi civili.

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