Come spendere l’indennità di accompagnamento?

Ti sei mai chiesto se ci sono degli obblighi su come spendere l’indennità di accompagnamento? In questo articolo spiegheremo che non ci sono vincoli. Vediamo perchè.

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Ti sei mai chiesto se ci sono degli obblighi su come spendere l’indennità di accompagnamento? In questo articolo spiegheremo che non ci sono vincoli. Vediamo perchè.

I requisiti per l’indennità di accompagnamento

Per poter beneficiare dell’indennità di accompagnamento è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali. L’indennità di accompagnamento non è soggetta né a limiti di età, né a requisiti reddituali.

Spetta a chi:

  • è totalmente inabile al 100% per infermità fisiche e/o psichiche;
  • è impossibilitato a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore ovvero che abbia bisogno di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani di vita;
  • è cittadino italiano, oppure cittadino straniero comunitario iscritto all’anagrafe del Comune di residenza, oppure cittadino extracomunitario con permesso di soggiorno di almeno un anno di cui all’art. 41 TU immigrazione;
  • risiede stabilmente ed abitualmente sul territorio nazionale. 

Importo dell’indennità di accompagnamento 2023.

Una volta riconosciuta la prestazione l’istante dovrà compilare un modello denominato AP 70 in cui verranno indicate le coordinate bancarie al fine di consentire all’Inps la liquidazione della prestazione.

L’indennità di accompagnamento nel 2023 è stata aumentata da € 524 ad € 527,16.

L’aumento decorre dal 1 gennaio 2023.

La prestazione viene erogata mensilmente dall’Inps per 12 mensilità.

Ricordiamo che l’indennità non è soggetta a limiti di reddito, ma non viene erogata nel caso in cui il soggetto sia ricoverato presso enti o strutture a carico dello Stato.

Vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento.

Come richiedere l’indennità di accompagnamento

E’ l’Inps a stabilire se un soggetto si trova nelle condizioni previste dalla legge per avere diritto all’indennità di accompagnamento.

Il richiedente deve prima recarsi dal proprio medico di fiducia oppure da un medico certificatore che inoltrerà all’istituto il certificato medico telematico e rilascerà una copia dell’attestato di trasmissione.

Con questo documento il richiedente potrà fare la domanda amministrativa, a seguito della quale l’Inps procederà alla convocazione della visita medico legale oppure al solo esame della documentazione medica, ove richiesto espressamente dall’istante.

Successivamente verrà trasmesso il verbale sanitario che riconoscerà l’indennità di accompagnamento oppure no.

Ti ricordiamo che in questo secondo caso puoi impugnare il verbale entro il termine di 6 mesi dal ricevimento.

Come spendere l’indennità di accompagnamento

L’indennità di accompagnamento è finalizzata a coprire i costi legati all’assistenza della persona con disabilità. È importante sottolineare però che non esiste un obbligo di legge che determina come debbano essere spesi gli importi erogati. Pertanto, il beneficiario ha la libertà di decidere come utilizzare l’indennità in base alle proprie esigenze e necessità personali.

Sebbene l’indennità di accompagnamento sia un sostegno vitale per coloro che necessitano di assistenza continua a causa della loro condizione di non autosufficienza, non esiste alcuna norma che imponga l’obbligo di avere un accompagnatore. La persona che percepisce questa indennità ha il diritto di scegliere se desidera essere assistita da un accompagnatore o no, senza che la legge possa imporre alcuna restrizione in tal senso. La flessibilità nell’uso dell’indennità consente ai beneficiari di adattare il supporto finanziario alle loro circostanze individuali.

Conclusione

L’indennità di accompagnamento rappresenta un sostegno fondamentale per coloro che vivono con gravi disabilità e necessitano di assistenza costante. I requisiti per ottenerla, l’importo e le modalità di richiesta sono importanti da conoscere per coloro che ne possono beneficiare. È essenziale rispettare gli obblighi e le regole stabilite per mantenere questa preziosa assistenza.

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