Depressione e invalidità civile

La depressione è una grave malattia che può avere un impatto devastante sulla vita di chi ne è affetto. Per questo è importante supportare le persone che ne sono affette attraverso strumenti come l’invalidità civile

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Indice

1. Introduzione

La depressione è una grave malattia che può avere un impatto devastante sulla vita di chi ne è affetto, influendo sulle relazioni sociali, familiari e sulla carriera lavorativa. Per questo è importante supportare le persone che ne sono affette attraverso strumenti come l’invalidità civile.

2. Aspetti invalidanti della depressione.

La depressione è una malattia mentale caratterizzata da persistenti sentimenti di tristezza, disperazione e perdita di interesse per le attività quotidiane.

Si tratta di una patologia però che non riguarda solo la mente, ma ha anche un impatto significativo sulla salute fisica. Le persone depresse spesso manifestano sintomi fisici come affaticamento cronico, disturbi del sonno, dolori muscolari e gastrointestinali. Inoltre, la depressione è associata a un aumento del rischio di malattie cardiache, diabete e obesità.

La depressione non solo colpisce l’individuo, ma ha anche un impatto significativo sulle relazioni sociali e familiari. Le persone depresse possono ritirarsi dal sociale, isolarsi dagli amici e dai familiari, creando tensioni e conflitti nelle relazioni interpersonali.

Secondo l’OMS, la depressione è una delle principali cause di disabilità nel mondo, colpendo oltre 264 milioni di persone.

Organizzazione Mondiale della Sanità

3. La tutela della depressione: il riconoscimento dell’invalidità civile.

Secondo la tabella Ministeriale del 5 febbraio 1992, la depressione rientra tra le patologie invalidanti. Le persone affette da depressione possono ottenere il riconoscimento di un’invalidità civile in base alla gravità della patologia.

Le forme più gravi di depressione possono garantire un’invalidità fino all’80% offrendo la possibilità di un sostegno economico come l’assegno mensile di invalidità civile di cui all’art. 13 della legge 118/1971.

Le forme più lievi possono ricevere un riconoscimento fino al 50%, percentuale che può dare diritto alla qualificazione di categoria protetta per aumentare le possibilità di accesso nel mondo del lavoro.

Per un approfondimento sul tema vi invitiamo leggere il nostro articolo sull’indennità di accompagnamento e le patologie mentali.

4. La tutela della depressione: il riconoscimento dello stato di handicap.

La depressione può dare diritto al riconoscimento dello stato di handicap grave con conseguente applicazione dei benefici e agevolazioni previsti dall’art. 3 comma 3 della legge 104/1992.

Questi benefici possono includere agevolazioni lavorative come permessi giornalieri mensili e il congedo straordinario biennale, oppure agevolazioni fiscali e accesso a programmi di riabilitazione professionale, per aiutare le persone depresse a mantenere o ritrovare un impiego stabile.

4. Conclusione

La depressione è una malattia complessa ed è importante saperne riconoscere i sintomi precoci, non solo per cercare aiuto professionale ma anche per accedere ai diritti e ai benefici disponibili che possono migliorare la qualità della vita.

Se vuoi leggere ulteriori nostri articoli li trovi qui

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