Un provvedimento disciplinare è sempre proporzionato?

Il provvedimento disciplinare è sempre proporzionato? La Cassazione ha specificato i criteri di valutazione per le sanzioni.
provvedimento disciplinare proporzionato

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Hai ricevuto un provvedimento disciplinare e ti chiedi se sia proporzionato?

In questo articolo vedremo quali criteri ha individuato la Cassazione per stabilire la proporzionalità di un provvedimento disciplinare.

Indice

La vicenda. Il licenziamento sproporzionato.

Due operatori ecologici venivano licenziati per non aver rispettato le procedure relative alla registrazione della raccolta differenziata.

La Corte di Cassazione ha colto l’occasione per chiarire quali siano i criteri da valutare per ritenere un licenziamento proporzionato o sproporzionato.

La decisione. Il provvedimento disciplinare è proporzionato?

La Cassazione ha, così, precisato che per ritenere proporzionato un licenziamento è necessario valutare anche

la qualità del singolo rapporto intercorso tra le parti.

E, quindi, non bisogna accertare solo

la specifica mancanza commessa dal dipendente, ma anche la sua portata soggettiva.

Corte di Cassazione, sentenza n.12301/2020

La proporzionalità della sanzione

Sempre in tema di proporzionalità della sanzione, già da tempo la Cassazione aveva precisato la necessità di valutare “tutti i connotati oggettivi e soggettivi del fatto”.

E così, ad esempio, il Giudice chiamato a valutarne la legittimità deve tenere conto:

  • del danno eventualmente arrecato al datore di lavoro;
  • dell’intensità del dolo o del grado della colpa;
  • dei precedenti disciplinari;

nonché di ogni altra circostanza tale da incidere in concreto sulla valutazione del livello di lesione del rapporto fiduciario tra le parti.

Corte di Cassazione, sentenza n. 33027/2018

Il commento dello Studio

In sostanza, il datore di lavoro dovrà sempre provare di aver correttamente esercitato il proprio potere disciplinare.

Dovrà, quindi, provare la proporzionalità della sanzione applicata al lavoratore.

Infatti, non esiste una correlazione necessaria ed immediata tra un inadempimento del lavoratore ed una sanzione disciplinare.

Il giudice investito del giudizio di legittimità di un provvedimento dovrà perciò valutare il rapporto di proporzionalità tra inadempimento e sanzione.

Se non c’è proporzionalità, infatti, il provvedimento dovrà ritenersi illegittimo.

Pensi di aver ricevuto un provvedimento disciplinare sproporzionato? Contatta lo studio compilando il form sottostante, e scopri come possiamo aiutarti a supportare i tuoi diritti.


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Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale. Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una specifica consulenza legale.

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