Vuoi sapere se la cancellazione dei voli per il Covid ti dà diritto solo ad un Voucher?
Vuoi sapere se il Voucher è obbligatorio?
Nel presente articolo si indicano in quali casi il voucher è obbligatorio ed in quali invece la compagnia è tenuta al rimborso ed all’indennizzo.
Indice
I voucher sono documenti emessi dal soggetto tenuto a garantire un servizio.
I voucher, in base al contesto di utilizzo, possono cambiare di significato ed ampiezza, ma possono definirsi in linea generale documenti emessi dal soggetto tenuto a garantire un servizio.
Tale termine deriva dall’inglese [to] vouch: attestare, garantire; e che sulla base di una pronuncia italianizzata siamo abituatati a conoscere come vàucer.
Con riguardo allo specifico il diritto delle compagnie aeree ad emettere voucher è utile precisare che questo diritto è venuto meno dal 3 giugno 2020.
A seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge n. 33 del 16 maggio 2020, che prevedeva il venir meno del divieto di spostamenti all’interno e all’esterno del territorio nazionale, tale diritto non poteva più essere fatto valere dalle compagnie aeree.
Prima del 16 maggio 2020, invece, il Decreto Cura Italia consentiva l’emissione dei voucher.
Nello specifico, i voucher potevano infatti essere emessi non oltre il 3 giugno 2020 e soltanto per i voli prenotati fino al 30 settembre 2020.
Oggi la compagnia può sempre offrire un voucher e il cliente può sempre accettare, ma non vi è più alcun obbligo.
Attualmente, qualora intervenga una cancellazione del volo aereo, la compagnia aerea è tenuta ad offrire la scelta tra:
Oggi in caso di cancellazione o di impossibilità del passeggero di utilizzare la prenotazione, la Compagnia aerea è quindi tenuta al rimborso e, in caso di ingiustificata cancellazione, anche ad offrire la compensazione pecuniaria (gli indennizzi) di cui al Regolamento Europeo n. 261/2004.
Detti indennizzi possono arrivare sino a 600 euro, fermo sempre il diritto di chiedere il maggior danno subito.
A confermare che il voucher debba considerarsi un’eccezione alla regola, l’Antitrust è di recente intervenuta per condannare diverse compagnie aeree in quanto, oltre a negare i dovuti rimborsi, avrebbero fornito delle informazioni non chiare ai consumatori sul loro diritto al rimborso.
Pertanto, si conferma il diritto al rimborso del biglietto in caso di cancellazione del volo.
Inoltre, dal 3 giugno 2020, nel rispetto delle limitazioni previste per il periodo pandemico, erano stati nuovamente consentiti gli spostamenti all’interno ed all’esterno del territorio nazionale. Di conseguenza, successivamente a tale periodo, la giustificazione da Covid non poteva essere più richiamata dalle compagnie aeree per imporre i voucher.
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Avvertenze
Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale. Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una specifica consulenza legale.
Photo by Marcus Zymmer on Unsplash
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