Quali sono le ragioni della condanna U-Mask?

Quali sono le ragioni della condanna U-Mask? - Studio Legale Rosetta

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Secondo l’Antitrust le Mascherine U-Mask, prodotte dalle società U-Earth Biotech Ltd e Pure Air Zone Italy srl, non avrebbero le caratteristiche promesse.

In breve: In questo articolo preciseremo le ragioni della condanna dell’Antitrust nei confronti delle società produttrice dei noti dispositivi di protezione.  

Punti salienti

Le ragioni della condanna

Le due società per più di un anno, si legge nella nota, hanno diffuso online le mascherine chirurgiche biotech U-Mask (nelle versioni “Model 2”, “Model 2.1” e “Model 2.2”), registrate come dispositivi medici e indebitamente equiparate a facciali filtranti di efficacia protettiva superiore, ossia i dispositivi di protezione che ricadono sotto la nomenclatura di Ffp3, attribuendo loro qualità ulteriori, ad esempio virucide o di durata di 200 ore, certificate sulla base di test autonomi. 

Fino a fine febbraio 2021, inoltre, le condizioni generali di contratto erano disponibili solo in lingua inglese e veniva vantata un’inesistente approvazione della mascherina da parte del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. 

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Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, si tratta di

una pratica posta in essere con modalità ingannevoli e aggressive, in quanto suscettibili, da un lato, di ingannare i consumatori sull’effettiva capacità protettiva della mascherina, mettendo in pericolo la loro salute e, dall’altro, di far leva sulla situazione di emergenza sanitaria per indurre indebitamente questi ultimi all’acquisto del prodotto.

Sempre sino alla fine dello scorso febbraio, le due società non rispettavano la disciplina in tema di informazioni precontrattuali per il consumatore nei contratti a distanza, non fornendo le previste indicazioni in merito alle modalità di esercizio del diritto di recesso del consumatore, alla garanzia legale di conformità e alla possibilità di servirsi di un meccanismo extra-giudiziale di reclamo e ricorso.

Considerando la gravità e la durata delle violazioni del Codice del Consumo e anche l’elevato numero di consumatori coinvolti per via dell’utilizzo di internet, l’Autorità ha irrogato in solido a U-Earth Biotech Ltd. e Pure Air Zone Italy S.r.l. sanzioni amministrative pari a 400.000 euro per la pratica commerciale scorretta e a 50.000 euro per le condotte illecite inerenti ai diritti dei consumatori nei contratti” precisa l’Antitrust.

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Nota bene

Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale. 
Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una specifica consulenza legale. 

Photo by Matteo Jorjoson on Unsplash

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5 risposte

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