Quali tutele per l’infortunio del lavoratore irregolare?

Tutele per l’infortunio del lavoratore in nero - Studio Legale Rosetta

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Il fenomeno del lavoro “in nero” è innegabilmente presente ed attuale.

Ma chi si trova a lavorare senza regolare contratto è esposto ai medesimi rischi di chi un contratto lo ha.

In questo articolo, analizzeremo il recente chiarimento offerto dalla Corte di Cassazione in tema di tutela antinfortunistica del lavoratore “irregolare”.

Indice

La vicenda. L’infortunio sul lavoro del lavoratore “irregolare”.

Un datore di lavoro veniva ritenuto colpevole del reato di lesioni personali colpose in danno di un lavoratore “in nero”.

In particolare, il datore di lavoro non aveva fornito al lavoratore i dispositivi di protezione individuale e non aveva rispettato gli obblighi di informazione, formazione e addestramento.

L’imprenditore ricorreva in Cassazione sostenendo di aver applicato tutte le misure di sicurezza necessarie.

La decisione. La Cassazione individua la responsabilità datoriale.

La Corte di Cassazione ha rilevato quanto già affermato in altre precedenti pronunce:

La circostanza che non vi fosse un regolare contratto di lavoro non esime il datore di lavoro dall’osservanza della disciplina in materia infortunistica.

Cassazione Penale, sentenza n. 24836/2021

Pertanto, la Corte precisa che l’assenza di contratto di lavoro subordinato non si traduce in assenza di tutele per il lavoratore “in nero”.

E l’imprenditore che utilizza l’attività di lavoratori “in nero” non può, per tale ragione, essere privo di responsabilità nei loro confronti.

Invero, l’imprenditore che assume in maniera irregolare deve garantire a tutti i lavoratori le medesime tutele in materia antinfortunistica.

Cosa spetta al lavoratore “in nero” infortunato?

Il lavoratore “in nero” ha, dunque, diritto alle tutele previste dall’Inail in caso di infortunio.

Tali tutele potranno essere:

  • Indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta, vale a dire una indennità sostitutiva della retribuzione per il periodo in cui l’infortunio impedisca al lavoratore di lavorare;
  • Indennizzo in capitale e/o in rendita, c.d. danno biologico, che varia a seconda del grado di menomazione dell’integrità psico-fisica.

Il commento

Anche nel caso in cui si svolga un’attività lavorativa “in nero” e, quindi, in assenza di contratto, si avrà diritto a delle tutele in caso di infortunio.

Ciò che il lavoratore dovrà dimostrare sarà il nesso di causalità tra l’infortunio e l’attività lavorativa svolta.

Più in particolare, l’infortunio dovrà essere dipeso dalla mancata adozione, da parte del datore di lavoro, di tutte le misure di sicurezza necessarie a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

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Photo by Diana Polekhina on Unsplash

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