Prescrizione del TFR - Studio Legale Rosetta

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Il pagamento del TFR rappresenta una delle principali preoccupazioni per i lavoratori al termine del rapporto di lavoro. Nell’articolo precedente (disponibile qui), abbiamo spiegato che il lavoratore può richiedere il pagamento del TFR subito dopo la chiusura del rapporto, salvo diversa previsione del CCNL applicato dal datore. Tuttavia, è importante sapere che esiste anche un termine di prescrizione del TFR.

C’è un termine oltre il quale il datore di lavoro potrebbe rifiutarsi di effettuare il pagamento?

La risposta è sì, e il termine è di 5 anni dalla conclusione del rapporto di lavoro.

Se il lavoratore chiede il pagamento del TFR per la prima volta dopo 5 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro, il datore di lavoro potrebbe non effettuare il pagamento, eccependo la prescrizione del TFR.

Alcuni esempi per chiarire il concetto

Marco viene licenziato dall’azienda Alfa il 1º gennaio 2018.  Se l’azienda non paga spontaneamente il Trattamento di Fine Rapporto Marco dovrà richiederlo entro il 1º gennaio 2023. Se non presenta la richiesta entro tale data, l’azienda potrebbe rifiutarsi di pagare il TFR, invocando la prescrizione.

Anna si è dimessa volontariamente dalla società Beta il 15 luglio 2019. Se l’azienda non paga spontaneamente il Trattamento di Fine Rapporto Anna ha tempo fino al 15 luglio 2024 per presentare la richiesta di pagamento. Superata tale scadenza, infatti, l’azienda potrebbe eccepire la prescrizione e negare il pagamento del TFR.

Ma come si può evitare la prescrizione del TFR?

Il termine di prescrizione di 5 anni può essere interrotto inviando una diffida al datore di lavoro tramite lettera raccomandata A/R o posta elettronica certificata.

Nella lettera deve essere richiesto esplicitamente il pagamento del Trattamento di Fine Rapporto. In tal caso, il termine di 5 anni ricomincia a decorrere dal giorno in cui la lettera viene ricevuta.

Se il datore di lavoro non provvede comunque al pagamento del TFR il lavoratore può richiedere l’emissione di un decreto ingiuntivo.

Per farlo dovrà rivolgersi ad un Avvocato fornendogli la busta paga con l’indicazione del TFR.

In conclusione

Il lavoratore ha 5 anni di tempo dalla cessazione del rapporto di lavoro per chiedere il pagamento del TFR.

Infatti, il pagamento del TFR richiesto per la prima volta dopo 5 anni dalla cessazione, potrebbe essere rifiutato dal datore di lavoro eccependo la prescrizione.

Se il datore non paga il TFR nonostante la richiesta ricevuta, il lavoratore può depositare in Tribunale un ricorso per decreto ingiuntivo tramite un avvocato.

Vuoi parlare con un esperto? Vuoi far valutare il tuo caso o avere maggiori informazioni? Scrivici qui.

Nota bene

Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale.

Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una consulenza.

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