Hai avuto un infortunio sul lavoro e non sai cosa fare per ottenere l’indennità riconosciuta dall’INAIL?
Purtroppo, i dati del primo trimestre 2021 rilasciati dall’INAIL si confermano ancora drammatici sulle morti e gli infortuni sul lavoro in Italia.
In questo articolo spiegheremo cosa si intende per infortunio sul lavoro, chi sono i soggetti tutelati, la procedura per ottenere l’indennità Inail e il suo importo.
Indice
- Che cosa si intende per infortunio sul lavoro?
- Quant’è l’indennizzo dell’INAIL?
- Quali soggetti sono coperti dall’assicurazione INAIL
- Come ottenere l’indennizzo INAIL per infortunio
- Infortunio sul lavoro e certificato medico
Che cosa si intende per infortunio sul lavoro?
L’infortunio sul lavoro è definito dalla legge come l’evento che avviene per causa violenta in occasione di lavoro.
Con questa dicitura si intendono:
- gli infortuni occorsi durante lo svolgimento dell’attività lavorativa
- gli infortuni che si verificano nel tragitto tra l’abitazione del lavoratore e il luogo di lavoro (si parla in questo caso di infortunio in itinere).
Per poter definire l’infortunio sul lavoro, dall’evento traumatico deve derivare una lesione che renda necessaria l’astensione dal lavoro per più di tre giorni.
L’INAIL da inizio pandemia ha riconosciuto il contagio da Covid sul lavoro come infortunio.
Quant’è l’indennizzo dell’INAIL?
L’indennizzo da parte dell’INAIL del danno biologico consiste in:
- Capitale una tantum, per i casi di menomazione di grado compreso tra 6% e 15%;
- Forma di rendita (pensione) per i casi di menomazione di grado pari o superiore al 16%;
Nel caso invece di menomazioni con un grado di invalidità permanente compresa tra 0 e 5%, l’INAIL non pagherà nulla a titolo di danno biologico.
Quali soggetti sono coperti dall’assicurazione INAIL
Sono assicurati i lavoratori con un contratto di lavoro subordinato.
L’infortunio sul lavoro è coperto anche in caso di esecuzione dell’attività lavorativa in modalità smart working.
Rientrano tra i soggetti assicurati:
- i soci di cooperative;
- gli insegnanti e alunni di scuole o istituti di qualsiasi istruzione e grado (anche privati);
- gli associati in partecipazione ed i lavoratori in compartecipazione;
- gli artigiani;
- i lavoratori parasubordinati;
- i dirigenti;
- gli sportivi professionisti.
Come ottenere l’indennizzo INAIL per infortunio
A pagare per l’infortunio sul lavoro sono il datore di lavoro e l’INAIL. Nel dettaglio:
- La retribuzione dell’infortunio sul lavoro spetta al datore di lavoro a partire dal giorno dell’evento che ha causato il danno al lavoratore.
- Spetta poi all’INAIL oltre il quarto giorno (motivo per cui la denuncia dell’infortunio, come abbiamo anticipato, è fondamentale per ottenere la copertura assicurativa).
La retribuzione che viene erogata al lavoratore dal datore di lavoro in caso di infortunio sul lavoro ammonta:
- al 100% per il giorno in cui è avvenuto l’incidente, considerato giornata di lavoro completa;
- al 60% per i 3 giorni successivi dovuti dal datore di lavoro, salvo diverse disposizioni contenute nei CCNL.
Come abbiamo già affermato, la retribuzione a partire dal quarto giorno in poi è erogata dall’INAIL e al lavoratore spetta in questo caso un’ indennità pari al:
- 60% della retribuzione fino al 90° giorno di infortunio;
- 75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorno e fino alla completa guarigione del lavoratore.
Importante sottolineare che in alcuni CCNL è previsto un limite temporale per l’infortunio sul lavoro: dopo 180 giorni di astensione infatti il lavoratore non ha diritto a conservare il posto di lavoro.
Infortunio sul lavoro e certificato medico
Il datore di lavoro ha tempo due giorni da quando apprende dell’infortunio sul lavoro dal lavoratore per procedere:
- alla comunicazione dell’infortunio sul lavoro se l’evento ha determinato una prognosi di un solo giorno e prolungata fino a 3. Tale comunicazione ha fini statistici;
- alla denuncia dell’infortunio sul lavoro se la prognosi è superiore a 3 giorni oltre il giorno in cui l’evento si è verificato. La denuncia è fondamentale affinché INAIL riconosca l’infortunio sul lavoro e l’indennità prevista.
Se il datore di lavoro ritarda nella comunicazione o denuncia dell’infortunio sul lavoro incorre in una sanzione amministrativa.
Hai subito un infortunio sul lavoro? Contatta lo studio per richiedere una consulenza.
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Avvertenze
Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale.
Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una specifica consulenza legale.
Foto di Juan Jose Porta da Unsplash