Cosa succede al TFR se l’azienda fallisce?

Cosa succede al TFR se l'azienda fallisce?

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Nell’articolo di oggi vediamo cosa succede al TFR se l’azienda fallisce.
Devi sapere che all’inizio di un rapporto di lavoro, deve essere presa una scelta importante: lasciare il proprio TFR (Trattamento di Fine Rapporto) in azienda o destinarlo ad un fondo pensione.
Optando per il primo caso, il datore di lavoro trattiene mensilmente una somma di denaro, accumulandola e rivalutandola nel tempo, per poi corrisponderla al lavoratore in due circostanze principali:

  • Alla conclusione del rapporto di lavoro.
  • In casi particolari in cui il lavoratore richiede un’anticipazione del TFR.

Ma cosa succede al TFR se l’azienda fallisce?

Per garantire una tutela ai lavoratori in situazioni di insolvenza dell’azienda, presso l’INPS è presente il “Fondo di garanzia del TFR e dei crediti di lavoro“.
Attraverso una procedura attivabile dal lavoratore, o dal suo legale, questo fondo consente di recuperare l’importo del TFR accumulato durante il periodo di lavoro presso l’azienda fallita.

Chi può accedere al Fondo INPS?

Salvo eccezioni specifiche, possono accedere al Fondo tutti i lavoratori dipendenti di aziende private.
Anche gli eredi del lavoratore (coniuge, figli e, se a carico, parenti fino al terzo grado e affini fino al secondo grado) hanno il diritto di richiedere l’intervento del Fondo.

Come funziona il Fondo di Garanzia per il TFR?

Per accedere al Fondo di Garanzia per il TFR, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:

  • Cessazione del rapporto di lavoro subordinato.
  • Accertamento dello stato di insolvenza da parte del datore di lavoro e apertura di una procedura di fallimento.
  • Verifica dell’esistenza del credito riguardante il TFR e/o delle ultime tre mensilità del lavoratore.

A tal punto il proprio credito deve essere incluso nello stato passivo della procedura, per questa attività sarà necessario avvalersi di un avvocato.
Si tratta di una procedura in cui i creditori dell’azienda dichiarata fallita partecipano per avere diritto a essere rimborsati del proprio credito, totalmente o parzialmente.

Questo passaggio serve a determinare l’importo che sarà erogato dal Fondo di Garanzia.

Una volta che il credito è stato incluso nello stato passivo, il lavoratore può chiedere l’intervento del Fondo di Garanzia per ottenere il pagamento del suo TFR.

Nota bene

Il presente articolo ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale sulle ultime novità normative e giurisprudenziali relative ai temi trattatati dallo Studio Legale.

Di conseguenza, non costituisce un parere legale né può in alcun modo considerarsi come sostitutiva di una consulenza.

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